Con l’incontro di giovedì sera si sono concluse le serate di Connettiamoci :-), la serie di 3 incontri sul tematica molto attuale delle comunicazioni tra figli e genitori nell’era virtuale.

Tra noi nuovamente il Dott. Matteo Lancini. Nella prima serata avevamo analizzato il concetto di nuovo adolescente e i nuovi metodi educativi, questa volta sono stati analizzati i rischi e le risorse dei figli nell’utilizzo di mezzi tecnologici.

Si è partiti da una ricerca stesa dal Dott. Lancini per poi analizzare le variabili qualitative della stessa e sono emersi interessanti aspetti di come vivono i nostri figli i rapporti con i propri simili utilizzando il telefonino e internet. Così come la società sta crescendo nell’utilizzo di mezzi informatici, anche i nostri figli si adattano e utilizzano questi strumenti come compagni di vita, utili per rimanere sempre in contatto con le persone a loro più care, riuscendo a non ‘staccare la spina’ dagli altri. Il forte utilizzo di questi mezzi in età adolescenziale non porta ad una dipendenza anzi, a volte è l’ultimo contatto con la realtà in casi davvero problematici. I rischi che possono incorrere i nostri figli non sono così pericolosi se alla base di tutto c’è sempre un rapporto di fiducia e di comunicazione tra genitori e figli. Il dott. Lancini ha ribadito spesso questo concetto “non tradire la fiducia del proprio figlio se vogliamo comunicare con lui”.

Le numerose persone presenti sono rimaste molto coinvolte dall’approccio che il Dott. Lancini ha avuto, rendendo la serata molto brillante e ricca di scambi d’esperienze vissute tra i genitori. Un momento di rinfresco al termine ha dato modo ai genitori di porsi altre domande a cui noi Associazione Genitori Tangram vorremmo dare risposte con nuove serate da programmare nel prossimo futuro.

Si è svolto ieri sera a Buscate il secondo incontro sul tema delle comunicazioni di oggi tra figli e genitori promosso dalla nostra associazione e tenuto da Fabrizio Masseroni, esperto di informatica.

Alla serata sono intervenute numerose persone che hanno avuto modo di ascoltare l'illustrazione fatta dal relatore sui principali software di comunicazione nella rete come Messenger e altre chat, community come MySpace, Netlog e YouTube e, ovviamente Facebook, il social network più conosciuto ed utilizzato.

Durante la serata è stata anche proposta l'esperienza di Fabrizio Masseroni in qualità di genitore alla prese con i propri figli e da quì è nato un'interessante dibattito sulle varie modalità di comportamento alle richieste dei figli di utilizzare la rete.

In generale possiamo sintetizzare che le conclusioni al termine dello scambio di opinioni è stato non vedere Internet come un oggetto negativo ma valutarlo ne più ne meno come uno dei pericoli della vita quotidiana reale e quindi non impedirne l'utilizzo ma creare un forte rapporto fiduciario con i propri figli che consenta loro, responsabilmente, di approcciare Facebook o altri programmi, come dovrebbe essere la vita quotidiana
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